Venerdì scorso, io e la mia collega di Nia, Rosalba Rondinelli, che è anche medico, abbiamo condotto una serata presso un centro sociale per anziani a Rimini sul tema 'Il Movimento è Medicina'.

Abbiamo invitato gli iscritti al circolo, ma anche i nostri allievi Nia e tutti gli interessati.

Un pò inaspettatamente si sono presentate circa 90 persone desiderose di informazioni in proposito.

Io mi sono limitata a parlare del movimento in generale e di Nia in specifico, sottolineando il fatto che questa pratica di movimento coinvolge non solo il corpo, ma tutto il nostro essere: mente, emozioni e spirito. Qualcuno potrebbe dire che ogni forma di movimento coinvolge corpo, mente, emozioni, spirito.

In parte è proprio così, anche se in alcuni casi ho i miei dubbi, soprattutto quando passo per gli stage di Rimini Wellness e vedo cosa chiamano attività Body+ Mind.

In Nia il raccordo corpo è mente è considerato diverso.

Quando definiamo Nia olistica lo diciamo grazie anche al fatto che ogni partecipante può trovare il modo di ricollegarsi a tutto il proprio essere.

Corpo

Nia invita alla consapevolezza, attraverso l'ascolto del corpo e dei movimenti che vengono. Si può ed è importante ascoltare davvero  il corpo:

Sentire è il primo passo per capire se quello che facciamo è adatto a noi e se ci fa bene.

Emozioni

 La musica che viene utilizzata per le lezioni non è solo un più o meno assordante sottofondo, ma  è la base sulla quale si sviluppano i movimenti e può evocare una varia gamma di emozioni.

Mente

La mente viene invitata ad essere vigile e a notare cosa fa il corpo, a coordinare estremità inferiori e superiori ad esempio, a mantenere l'attenzione alla spazio, alla percezione del movimento.

Spirito

 La possibilità di adattare il movimento a seconda di come siamo e l'invito a personalizzare il movimento permette a tutti di rispettare la propria individualità e la propria modalità di espressione corporea.

Io ho parlato in generale di movimento ero messo in risalto gli aspetti di Nia che la contraddistinguono da altre discipline. Rosalba invece si è soffermata sull'aspetto scientifico della relazione mente- corpo spiegando in maniera molto chiara e semplice cosa succede al nostro cervello quando ci muoviamo o quando ascoltiamo la musica.

Abbiamo avuto un buonissimo feedback e quindi abbiamo deciso di riproporre questa conferenza online per tutti le/ gli interessate/i.